Descrizione Immobile
Casa indipendente con giardino a San Siro.
La casa indipendente con giardino è sita nel comune di San Siro, precisamente a 200 m. dal lago e 500 m. dal centro.
Si tratta di una casa indipendente su tutti e quattro i lati e disposta su due livelli. L’immobile è così composto: a piano seminterrato troviamo la taverna, il bagno e l’ingresso; a piano terreno soggiorno, cucina, camera matrimoniale, cameretta e bagno.
Il giardino ha una metratura di circa 400 mq, mentre la casa di circa 75 mq. A 150 m. dalla proprietà c’è un comodo parcheggio comunale.
La casa è abitabile, da ristrutturare parzialmente con vista lago da alcuni punti del giardino
SAN SIRO
Il Comune di San Siro unisce i borghi di origine medioevale di Acquaseria, Santa Maria e Rezzonico. Numerosi i punti di interesse storico e artistico fra i quali il celebre “Castellaccio” sul lago costruito dalla famiglia Della Torre nel 1300, tuttora ben conservato e la famosa Villa La Gaeta progettata dai famosi architetti Coppedè. Oggi il borgo è reso vivo da numerose attività fra cui alberghi, ristoranti, negozi ed per questo sempre più apprezzato anche a livello turistico . Il comune è ben servito, si trova in posizione strategica dalla quale è possibile raggiungere in poco tempo sia il centro lago, come il bellissimo paese di Menaggio, che le bellezze dell’alto Lario. Ci sono bellissime casa in vendita a San Siro e il mercato immobiliare è in forte crescita.
La Chiesa di Santa Maria, da cui deriva il nome dell’frazione, risale alla seconda metà del Quattrocento.
La chiesa si presenta con un portale d’accesso di epoca rinascimentale, in marmo di Musso, opera della scuola della famiglia Rodari. Il portale è sormontato da un architrave con decorazioni ad altorilievo a tema naturalistico, tra le quali spicca una melusina. Internamente, la chiesa conserva dipinti di Sigismondo De Magistris (1547, nella prima cappella di destra), di Michelangelo Carminati (1564, nel presbiterio), di Isidoro Bianchi (nella quarta cappella di sinistra) e di Giovanni Pietro Gnocchi.